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Roma parla Cinema

Roma è un set cinematografico a cielo aperto. Luogo prescelto di un numero indefinito di pellicole, il cinema ha contribuito ad aumentare la sua stessa fama. Scopri le location dei film che sono stati girati nelle sue vie e nei suoi luoghi più iconici con Loquis. - Scarica l"app Loquis per iOS e Android.

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L'Arte di Arrangiarsi a Via della Conciliazione

Roma parla Cinema ·

2018/03/18

L’arte di arrangiarsi è una commedia del 1954, diretta da Luigi Zampa ed interpretata da Alberto Sordi. La pellicola rappresenta l'ultima parte di una trilogia ideata e sceneggiata da Vitaliano Brancati, i cui altri due titoli sono Anni difficili e Anni facili. Nel film Alberto Sordi è Rosario Scimoni, detto “Sasà”, un opportunista senza scrupoli, nipote del sindaco di Catania, sempre pronto a schierarsi con chiunque possa aiutarlo e a cambiare casacca ad ogni alternanza politica per trarne profitto

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I pezzi di Costantino Primo nel Ventre dell'Architetto

Roma parla Cinema ·

2018/03/18

Il regista inglese Peter Greenaway sceglie Roma per il suo film introspettivo, Il Ventre dell'Architetto del 1987. Nella pellicola il protagonista arriva nella Capitale, con la giovane moglie incinta, per organizzare una mostra di architettura. Durante il suo soggiorno scopre però di soffrire di una forma terminale di cancro al pancreas. Una scena indimenticabile è quella girata a Palazzo dei Conservatori dove, con un primo piano, il regista mostra i famosi pezzi della statua monumentale di

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Una cena al Pantheon

Roma parla Cinema ·

2018/03/18

Il Pantheon protagonista in primo piano della scena - cena nel film di Peter Greenaway, Il Ventre dell'Architetto. L'architetto americano Stourley Kracklite arriva a Roma con la giovane moglie incinta, Louisa, per organizzare una mostra di architettura. Durante il suo soggiorno scopre di soffrire di una forma terminale di cancro al pancreas. Nodi centrali del film divengono ben presto le riflessioni dell'architetto statunitense, sui monumenti che lo circondano e che pongono in una prospettiva più

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Un condominio per il Commissario Volontè

Roma parla Cinema ·

2018/03/18

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è un film del 1970 diretto da Elio Petri ed interpretato da Gian Maria Volonté e Florinda Bolkan, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al ventitresimo Festival di Cannes e del Premio Oscar al miglior film straniero 1971, nonché una nomination per la migliore sceneggiatura originale agli Oscar dell'anno dopo. Volontè, il Commissario, abita in un moderno condominio, che all'epoca del film era ancora in costruzione. Si tratta del

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Gian Maria Volontè al Centro Direzionale del Caravaggio

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2018/03/18

Nel film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, pellicola del 1970 vincitrice di un Premio Oscar come miglior film straniero, Gian Maria Volontè è un discutibile commissario, capo della Sezione Omicidi, che indaga su un delitto a sfondo sessuale. La questura nella quale lavora è ambientata nel Centro Direzionale del Caravaggio, in via del Giorgione, che l’anno successivo verrà utilizzata anche come ospedale per il set di Giornata nera per l’ariete. All'epoca del film di Petri questi

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Piazza Bocca della Verità per Monicelli

Roma parla Cinema ·

2018/03/18

Nel 1956 Mario Monicelli gira il film Donatella, il cui titolo prende il nome proprio dalla protagonista interpretata da una splendida Elsa Martinelli. Donatella è una ragazza schietta e dai sani principi, fidanzata con Guido, ragazzo semplice e un po’ marpione che lavora come benzinaio a Piazza Bocca della Verità. Riprendendo il luogo dove si trova la pompa di benzina per cui lavora Guido, la pellicola dà così la possibilità di ammirare quello scorcio da cartolina della Capitale, sito tra via Luigi

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Una segretaria a Villino Maraini

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2018/03/18

Donatella è un film di Monicelli del 1956. Donatella è una ragazza romana di estrazione semplice, schietta e di sani principi, figlia di un rilegatore di libri e fidanzata con il benzinaio Guido. Un giorno le capita di trovare una borsetta da donna contenente valori e documenti, e non esita a restituirla alla proprietaria. Questa è una ricchissima signora americana che per ricompensa offre a Donatella un posto di segretaria: la sua mansione, gestire la villa romana della signora (Villino Maraini in

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Umberto D a Piazza della Rotonda

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2018/03/18

Umberto D. è una pellicola del 1952, scritta e sceneggiata da Cesare Zavattini, e diretta da Vittorio De Sica. Bellissime alcune scene in bianco e nero ambientate e girate a Piazza della Rotonda, con il tempio più famoso del mondo, il Pantheon, da sfondo. Il film, nonostante sia considerato da buona parte della critica una delle migliori opere cinematografiche di De Sica e uno dei capolavori del Neorealismo, fu, a livello di pubblico, uno dei meno compresi; quando uscì nelle sale cinematografiche,

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Forever Blues al New Orleans Cafè

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2018/03/18

Luca è un trombettista blues disilluso, Marco un bambino quasi autistico che lo incontra per caso. Tra i due nasce un'amicizia insolita in cui ognuno offre qualcosa all'altro facendolo crescere e sperare in una provincia vista come luogo da cui si sogna di andare via. Un tragico avvenimento scuoterà infine il piccolo dal suo torpore e l'avventura vissuta insieme a Luca segnerà per sempre la sua vita portandolo a seguire le orme dell'amico. Le scene del film Forever Blues, pellicola d’esordio di

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La casa del ferroviere in via Prenestina

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2018/03/18

Nel film del 1956 diretto e interpretato da Pietro Germi, il ferroviere Marcocci abita in Via Prenestina 54. La location limitrofa al Pigneto fu protagonista di altre molte scene della pellicola, girate appunto tra piazzale Prenestino e la circonvallazione Casilina. Si ricorda soprattutto quella nella quale il tram sta curvando per entrare al Deposito di Porta Maggiore. Il Ferroviere è senz'altro un film amaro che tratta il tema dell'amore semplice e familiare allo stesso tempo. Il protagonista è un

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Il Ferroviere in via Pacinotti

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2018/03/18

Nel 1956 debutta una delle pellicole più rappresentative della filmografia di Paolo Germi, dal titolo Il Ferroviere. Nel film il protagonista è un macchinista che, dopo aver passato tutta la giornata sui binari, si rifugia quotidianamente in osteria dove beve sempre quel bicchiere di vino in più che corrode gli equilibri con la sua amata famiglia. Tra errori, dolori e delusioni, nel finale si aprirà però la possibilità di un riscatto. Presentato in concorso alla nona edizione del Festival di Cannes,

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Stazione Termini per Vittorio De Sica

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2018/03/17

"Stazione Termini", è un film del 1953 diretto da Vittorio De Sica. I suoi protagonisti sono i borghesi Montgomery Clift e Jennifer Jones: lei è una donna americana, felicemente sposata, che si reca a Roma dove fa la conoscenza di un giovane italiano. L’incontro susciterà in lei emozioni contrastanti che la porteranno a riconsiderare la relazione con il marito. Anche in questa pellicola, com’è tipico di alcuni capolavori neorealisti, il luogo dove sono girate le scene è uno e, in questo caso, è

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Un cittadino al di sopra di ogni sospetto a via del...

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2018/03/17

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è un film di Elio Petri ambientato nei pieni anni Settanta. La pellicola è vincitrice di un Premio Oscar come Miglior Film Straniero e vede uno splendido Gian Maria Volontè nei panni di un aggressivo commissario di polizia alle prese con un efferato omicidio a sfondo sessuale. Il film mostra il momento del delitto: nella sequenza si vede un uomo recarsi a casa della propria amante. Lì, dopo aver fatto sesso, la uccide tagliandole la gola con due

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Tragica memoria in via Montecuccoli

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2018/03/17

Roberto Rossellini è il regista di Roma Città Aperta, una delle opere più celebri e rappresentative del neorealismo cinematografico italiano. È anche il film che fece acquisire notorietà internazionale ad Anna Magnani, co-protagonista della pellicola insieme ad Aldo Fabrizi, qui in una delle sue interpretazioni più famose. La trama è ambientata durante i nove mesi dell'occupazione nazista a Roma, qui la polizia tedesca è sulle tracce di un capo della Resistenza. L'uomo, sfuggito in tempo alla

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I Partigiani al Colosseo Quadrato

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2018/03/17

Roma Città Aperta è l’indimenticabile pellicola di Roberto Rossellini, nonché una delle opere più rappresentative del neoralismo cinematografico italiano. La pellicola è inserita tra i 100 film che hanno cambiato la memoria collettiva italiana tra il 1942 e il 1978, poiché tratta con incredibile poeticità e potenza narrativa la tragedia della guerra e la lotta di Resistenza all’occupazione nazista. Nella sequenza in cui i partigiani preparano l’assalto alle truppe tedesche compare, sullo sfondo,

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San Pietro sullo sfondo di Roma Città Aperta

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2018/03/17

San Pietro è sullo sfondo della triste scena finale del film capolavoro di Rossellini, Roma Città Aperta. Una fila di ragazzini, tristi e rassegnati, tornano a casa dopo aver assistito all'esecuzione di don Pietro, interpretato da un indimenticabile Aldo Fabrizi. Lo spiazzo dove don Pietro viene fucilato è il Forte Trionfale, Ex Caserma "Arnaldo Ulivelli" in Via Trionfale 7349, oggi sede del Quattordicesimo Municipio di Roma ed altre strutture pubbliche. Qui Fabrizi, in procinto di sedersi sulla

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Un tuffo improprio da a Castel Sant'Angelo

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2018/03/08

Wanda e Ivan sono una coppia di neosposini in viaggio di nozze nella Capitale. Il soggiorno a Roma per lui è l’occasione di farsi ben volere dallo zio, residente in città, che potrebbe dargli una buona posizione lavorativa; tutt’altre ambizioni sono quelle della ragazza che vuole conoscere a tutti i costi il protagonista del suo fotoromanzo preferito, Lo Sceicco Bianco. Dopo varie peripezie, che porteranno Wanda a un momentaneo allontanamento dal marito, i due si riconciliano. In una sequenza della

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Il Palazzo della Regione e Fantozzi

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2018/03/08

Nel primo Fantozzi la sede del suo ufficio è il palazzo della Regione Lazio. È qui che il Ragionier Fantozzi, alias Paolo Villaggio, cerca di non arrivare in ritardo... timbrando il cartellino alle 8.30

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San Pietro e la Dolce Vita

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2018/03/08

Splendente, statuaria, irresistibilmente affascinante, ma quasi inconsapevole dell'attrazione che suscita, Sylvia, esattamente come Anita Ekberg, diventa il sex-symbol di un'epoca felicemente irripetibile. Sylvia è insieme provocante e innocente, come dimostra in un'altra memorabile scena del film di Fellini, quando con abiti sacerdotali raggiunge, sempre accompagnata da Mastroianni, la cupola di San Pietro.

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Un bar da Accattone

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2018/03/08

Tra le location chiave della pellicola pasoliniana del 1961, L’Accattone, si annoverano senza dubbio i bar dove il protagonista e i suoi amici ciondolano tutto il giorno. Uno di questi è stato ambientato in un’abitazione privata, il bar non è in realtà mai esistito in quel luogo e tenda e pubblicità esposte sono quindi finte. Il secondo bar si trova invece in via Fanfulla da Lodi, all’angolo con via del Pigneto e il suo esterno è rimasto pressoché identico agli anni in cui è stato girato il film. Si

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