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Roma parla Cinema

Roma è un set cinematografico a cielo aperto. Luogo prescelto di un numero indefinito di pellicole, il cinema ha contribuito ad aumentare la sua stessa fama. Scopri le location dei film che sono stati girati nelle sue vie e nei suoi luoghi più iconici con Loquis. - Scarica l"app Loquis per iOS e Android.

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All Episodes

Il Colosseo in frantumi

Roma parla Cinema ·

2018/02/28

Senza conoscerne le cause, uno scienziato scopre che la Terra ha smesso di ruotare su se stessa. Per evitare l'imminente autodistruzione del pianeta, un gruppo di scienziati e due piloti, a bordo di un mezzo anfibio capace di bucare la crosta terrestre, sono inviati nel nucleo centrale del globo con il compito di far esplodere un ordigno nucleare per far ripristinare l'effetto rotatorio. Il film si basa tutto sugli effetti speciali catastrofici come quelli che mandano in frantumi come fosse un

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Il Campidoglio distrutto in The Core

Roma parla Cinema ·

2018/02/28

Il film si chiama The Core ed è un classico kolossal catastrofista del 2003, stile Deep Impact o Armageddon. La novità, per gli spettatori italiani, è che stavolta la metropoli "vittima" dell'imminente Apocalisse è Roma. Lo dimostra una drammatica, spettacolare sequenza di alcuni minuti in cui vediamo una serie di campi elettromagnetici impazziti abbattersi, dal cielo, sulla Città eterna che sbriciolano l'Altare della patria. Gli effetti speciali della pellicola fanno così crollare il Campidoglio,

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Piazza Vivona con Alain Delon e Monica Vitti

Roma parla Cinema ·

2018/02/28

L'eclisse è un film del 1962, ottavo lungometraggio diretto da Michelangelo Antonioni, nonché capitolo conclusivo della cosiddetta "trilogia esistenziale" che include anche le pellicole L'avventura e La notte. Ne L’eclisse siamo a Roma, è il 1961. L'inquieta Vittoria, interpretata da Monica Vitti, lascia il compagno, architetto, che non ama più. Il loro addio è freddo e indolore quanto il loro rapporto era stato apatico. Sola e avvilita, si innamora di Piero, il cui attore è Alain Delon, un vivace

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L'eclisse al laghetto dell'Eur

Roma parla Cinema ·

2018/02/28

Vittoria cammina per l'EUR e arriva al Laghetto dove compera un palloncino, per sdrammatizzare la sua relazione sentimentale giunta al termine. Le difficoltà che la donna trova nell'interagire con gli altri, sono amplificati dalle scenografie del quartiere: i viali ampi ed alberati ma sempre desolati; gli spazi enormi, esageratamente larghi, ma spropositati rispetto alle poche persone che li frequentano. Sicuramente oggi l'EUR è molto cambiato, nella pellicola L’Eclisse di Michelangelo Antonioni

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Passeggiando con Monica Vitti

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2018/02/28

L'eclisse è un film del 1962, ottavo lungometraggio diretto da Michelangelo Antonioni. Roma, 1961. In una mattina di luglio, l'inquieta Vittoria (MonicaVitti) lascia il compagno, architetto, che non ama più. Il loro addio è freddo, indolore, quanto il loro rapporto era stato apatico. Sola, avvilita, segnata dalla fatica di vivere, «cerca negli altri un calore di vita, una facoltà di appassionarsi di cui essa stessa è ormai svuotata.» La troviamo passeggiare da sola per l'EUR, come in questa scena

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Matt Demon a Palazzo Costaguti

Roma parla Cinema ·

2018/02/28

Nello stesso palazzo in cui Alberto Sordi risiede in Troppo Forte, Mister Ripley, interpretato da Matt Demon nel film Il Talento di Mister Ripley, alloggia utilizzando la falsa identità di Dicki Low. La location utilizzata è Palazzo Costaguti, situato in Piazza Mattei 10, una cinquecentesca architettura nel rione Sant’Angelo. Il film è una pellicola del 1999, liberamente tratta da un romanzo omonimo. Tom Ripley si reca in Italia alla ricerca di Dickie, quando riesce a trovarlo resta affascinato

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Il talento di Mr Ripley

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2018/02/28

1958: Tom Ripley è un giovane americano educato di modesta estrazione. Cede il posto alle signore e ascolta rispettosamente i consigli dei più anziani. Con gli amici è allegro, non ha eguali nell'imitare i personaggi celebri, nel cantare e suonare il piano. Soprattutto tende spesso a mentire pur di mascherare la propria condizione. Un giorno, ingaggiato come pianista per una festa di ricchi newyorchesi, viene contattato da un ricco armatore, Mister Greenleaf, perché dietro un cospicuo compenso

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Un poster seducente

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2018/02/28

In tutta la sua maestosità, Anita Ekberg è l'ossessione di Antonio (Peppino De Filippo) nell'episodio diretto da Fellini di Boccaccio 70. Il poster dove appare sdraiata sul divano è proprio davanti alle finestre del dottor Antonio, e produce anche un motivetto, molto orecchiabile, vero chiodo fisso per Antonio Mazzuolo, che ne diviene ossessionato. Egli si dà presto da fare per eliminare quell'immagine ma si scopre attratto sessualmente dalla stessa figura che vorrebbe censurare. Gradualmente

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Le tentazioni del signor Antonio in Piazza Marconi

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2018/02/28

Boccaccio 70 è un film del 1962 in quattro episodi diretti rispettivamente da Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli e Luchino Visconti. Federico Fellini ambienta il suo all'EUR, dove il suo protagonista, Antonio, il cui attore è Peppino De Filippo, bigotto e ossessionato dal sesso, non fa passare la spudoratezza neppure quando è seduto al Bar con altri commensali. Qui per esempio è in un bar in prossimità di Piazza Marconi e quando vede una donna in abiti, secondo lui, troppo succinti,

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Anita Ekberg per l'EUR

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2018/02/28

Anita Ekberg è stata senza dubbio una delle muse di Federico Fellini, basti pensare a La Dolce Vita, in cui chiunque la ricorderà nell’iconica scena del bagno nella fontana. Torna poi ad essere tra le protagoniste anche dell’episodio girato dal visionario regista per Boccaccio 70, che porta il titolo Le tentazioni del dottor Antonio. Quest’ultimo racconta le battaglie di un uomo moralista, puritano e intransigente che combatte ogni qualsivoglia, anche minima, allusione alla sessualità arrivando

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Anita Ekberg per Boccaccio

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2018/02/28

Tra la metafora e la satira, il film Boccaccio 70 del 1962 è in quattro episodi diretti da Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli e Luchino Visconti. Nell'episodio diretto da Fellini, Antonio Mazzuolo è un moralista puritano intransigente, turbato dal corpo femminile e dalle provocazioni dei mass-media. In una scena davanti ai suoi boy scout racconta di quando da giovane rimase scandalizzato dal corpo nudo di una donna, ma viene interrotto più volte da rumori assordanti: ci sono alcuni

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Gli Studios in Bellissima

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2018/02/28

Bellissima è un film drammatico del 1951 diretto da Luchino Visconti con una sempre ineccepibile Anna Magnani e Walter Chiari. Nella pellicola l’attrice interpreta Maddalena, una madre romana che gioca tutte le sue carte affinché sua figlia possa entrare nel mondo dello spettacolo. Nella sequenza iniziale si vede infatti la protagonista accorrere insieme alla ragazza agli Studios di Cinecittà, utilizzati realmente come location per questa scena, poiché sente alla radio che il regista Alberto

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Una Bellissima Magnani in Via Alberto da Giussano

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2018/02/28

E’ il 1951 quando Luchino Visconti presenta al pubblico Bellissima, un film dalla trama drammatica che vede una bravissima Anna Magnani nel ruolo di una madre che gioca tutte le sue carte affinché la figlia possa entrare nel mondo dello spettacolo. Visconti racconta così l'illusione del cinema come fabbrica dei sogni di fronte alla dura realtà del dopoguerra italiano. Ma per capire dove abita Maddalena, la madre interpretata dalla Magnani, bisogna arrivare al finale del film, quando uno dei

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Anna Magnani una Bellissima Madre

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2018/02/28

Durante una delle audizioni a Cinecittà, Maddalena viene avvicinata da un marginale collaboratore di Blasetti, Alberto Annovazzi, il quale si vanta con lei di poterle garantire delle raccomandazioni per la figlia. Quando la bambina viene comunque convocata per un provino, la madre, avvalendosi della simpatia suscitata in una giovane ex-attrice ridotta a lavorare nel laboratorio di montaggio, riesce ad assistere di nascosto alla proiezione, nel corso della quale la bimba, goffa e timida, scoppia a

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Bellissima al Biondo Tevere

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2018/02/28

Bellissima è un film drammatico del 1951 diretto da Luchino Visconti. La storia è quella di una madre che vorrebbe per la figlia un cambio di vita e di stile di vita. Basta con le ristrettezze economiche a cui sono costretti! Così Anna Magnani, risponde all'annuncio per provini cinematografici per bambini. Una scena è girata in una trattoria che è al Biondo Tevere, in Via Ostiense, 178. In questa sequenza vediamo la suocera della Magnani ospitare nel suo ristorante la famiglia in segno di

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Totò Peppino e la malafemmina

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2018/02/28

Totò, Peppino e la... malafèmmina è un film commedia diretto da Camillo Mastrocinque nel 1956. Antonio Caponi e suo fratello Peppino vivono nelle campagne di Napoli. Sono proprietari terrieri, campagnoli e di scarsa cultura: Antonio, il primogenito, è spendaccione e donnaiolo, spesso a danno del più giovane, il sottomesso e avaro Peppino. Entrambi sono alle prese con il ben più ricco mezzadro e confinante Mezzacapa ai danni del quale combinano, puntualmente, qualche scherzo, come rompere il vetro

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Totò sul Ponte dell'Industria

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2018/02/28

Totò è Antonio Bonocore, un "onesto" portiere che diventa un disonesto falsario nel film di Camillo Mastrocinque, La banda degli onesti. Sul ponte dell'Industria cogliamo Totò, ossia Antonio, nell'intento di gettar via la valigetta con il calco delle banconote che gli aveva regalato l'anziano inquilino prima di morire. Totò non getterà via la valigetta e da qui parte tutta la trama del film, nonché il sodalizio con Peppino De Filippo. La pellicola è del 1956 ed è considerata uno dei migliori film

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La Banda degli Onesti a Piazza Gimma

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2018/02/28

Siamo in Piazza Gimma, nel quartiere Trieste di Roma. Qui vediamo Totò, Peppino de Filippo e Giacomo Furia incontrarsi per mettere in piedi una vera e propria banda di falsari. In questo luogo infatti i tre si incontrano per la prima volta, dopo che Antonio, un portiere interpretato da un magistrale Totò, viene fortuitamente in possesso di una valigia con dentro il calco e la filigrana per stampare banconote. Assolderà così de Filippo e Furia, nella pellicola un tipografo e un pittore di vetrine, e

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Totò si costituisce

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2018/02/28

La Banda degli Onesti di Camillo Mastrocinque interpreta proprio la povertà del dopoguerra dove onesti e furbetti si alternano. Il cast di alto livello, con Totò e Peppino De Filippo, calca le scene del film. Totò è Antonio Bonocore, un portiere che tenta di bluffare e diventare un falsario, ma la situazione si complica quando Bonocore scopre che suo figlio maggiore Michele, finanziere da poco trasferito a Roma, sta seguendo un'indagine relativa proprio allo smercio di banconote false. Così si va a

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Totò portiere

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2018/02/28

Antonio Bonocore, portiere napoletano di uno stabile di Roma con una moglie tedesca, si trova per caso ad assistere il signor Andrea, un anziano inquilino che, prima di morire, gli rivela di essere in possesso di alcuni cliché originali della Banca d'Italia, di cui era stato a lungo dipendente, nonché della carta filigranata per stampare banconote da 10 000 lire. La parte è interpretata da Totò nel film La Banda degli Onesti del 1956 diretto da Camillo Mastrocinque. Lo stabile dove Totò Bonocore

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