FRIDAY.

Nel Regno Unito le vendite di musica registrano nuovi record, ma la realtà è più complicata. I nostri dischi della settimana sono quelli di The Weather Station, jasmine.4.t e Ela Minus. Nuovi album in arrivo per Lucy Dacus, Perfume Genius e My Morning Jacket. La musica dal vivo continua a cambiare, non necessariamente in meglio.

Un nuovo libro racconta i meccanismi interni a Spotify per aumentare la percentuale di musica che costa meno alla piattaforma stessa. Gli album della settimana sono quelli di Ethel Cain, Franz Ferdinand e Lambrini Girls. I singoli quelli di Japanese Breakfast, Destroyer e Great Grandpa. I Baustelle organizzano un festival di musica e podcast.

Più ineludibili delle classifiche di fine anno, ci sono solo i pipponi musicali di fine anno: segnaliamo quelli di Drowned in Sound e di Money 4 Nothing. Scopriamo i dischi del 2024 secondo lo spreadsheettone di Andrea e secondo i punteggi di AOTY. Gli album più amati dalla redazione di FRIDAY., le delusioni e la quota italiana. La Sarabanda redazionale e i dischi su cui scommettiamo per i primi mesi del 2025.

La reunion degli Oasis, il dynamic pricing, le indagini in UK e al Parlamento Europeo. Intanto i concerti in Italia costano spesso più che nel resto d’Europa. Cinque album usciti tra luglio e agosto: Fontaines D.C., SPIRIT OF THE BEEHIVE, Los Campesinos!, Cassandra Jenkins e Magdalena Bay. Cinque album che aspettiamo in arrivo nelle prossime settimane: Sunset Rubdown, Karate, The Smile, Porridge Radio e Christian Lee Hutson. Annata magra per gli #italianisupitchfork, ci consoliamo con Daniela Pes

Un ricordo di Steve Albini. I migliori dischi usciti nella prima metà del 2024 secondo Album of the Year sono quelli di Charli xcx, Bill Ryder-Jones e Mdou Moctar. Tre dischi fuori classifica che ci sono piaciuti: Arooj Aftab, Hovvdy, Goat Girl. La quota italiana con I Hate My Village e Mace. Un festival in Calabria e un disco che ci consigliano i Tapir! (via Telegrammy).

Quanti soldi fanno davvero le band con i tour e l’aumento del prezzo dei visti per i musicisti che vogliono suonare negli Stati Uniti. Cinque dischi usciti tra aprile e maggio: English Teacher, Claire Rousay, St. Vincent, Maria Chiara Argirò e Jessica Pratt. Tre nuovi singoli per Nilüfer Yanya, Fontaines D.C. e Arooj Aftab. Sei date in Italia per Bonnie “Prince” Billy e un piccolo festival interessante a Londra. Any Other (via Telegrammy) ci consiglia il disco di Gabriel Kahane.--- Send in a

Jamila Woods cancella il tour europeo per motivi economici, mentre James Blake propone soluzioni che non convincono. I nostri album della settimana sono quelli di Vampire Weekend, Mount Kimbie e The Libertines. Nuovi singoli per Pedro the Lion, Dirty Three e London Grammar. Un report dalla data milanese di Maria Chiara Argirò, e la nostra mini intervista dove ci rivela il suo disco da isola deserta e un disco che le è piaciuto di recente.--- Send in a voice message:

Torniamo dopo qualche settimana di assenza e ripartiamo dai problemi di chi organizza concerti nel Regno Unito, raccontati in un articolo e in un podcast. Recuperiamo sei dischi usciti nel periodo non collegato: Hurray for the Riff Raff, Faye Webster, Kim Gordon, Four Tet, Adrianne Lenker e… Beyoncé! Due dischi italiani che ci sono piaciuti: quelli de Il quadro di Troisi e di Arianna Pasini. Infine Bill Ryder-Jones (via Telegrammy) ci consiglia il suo disco preferito degli ultimi mesi, quello dei