Ibbor OB - Racconti del Mistero e di Fantascienza

Mentre stringo ancora il volante, mi viene in mente che non molto lontano c'è un'antenna per le telecomunicazioni. Si tratta di una delle più grandi che abbia mai visto, probabilmente la più grande dello Stato. Queste oscure creature sembrano sensibili ai circuiti elettronici e forse anche ai campi elettromagnetici o alle onde radio, sarebbe quindi plausibile che una tale centrale per le telecomunicazioni possa avere un qualche effetto su di loro, riuscendo magari a disorientarle o stordirle, o

Mentre verifico per l'ennesima volta i calcoli della relazione tecnica alla quale sto lavorando, ho l'impressione di intravedere un'ombra dietro allo schermo in direzione del corridoio. Mi sembra di scorgere per un istante il veloce sgambettare di una qualche furtiva creatura. Stacco gli occhi dal monitor e, nel silenzio quasi assoluto, percepisco un flebile e fastidioso suono, una sorta di sibilo intermittente che sembra provenire dalla stanza dei server. Mi chiedo cosa possa essere. Non

Sentiva il fetore del respiro pesante e il calore del corpo della bestia che lo stava cercando. Continuava a ripetersi di stare calmo e non far rumore. L’unico modo per ucciderla era prenderla di sorpresa. Nell’oscurità quasi totale riusciva a distinguere la sua grossa e sinistra schiena illuminata dalla fioca luce blu delle due lune di Vultur. Non dimenticare di iscriverti al canale per non perdere le prossime infernali  uscite! --- Send in a voice message: