Annoto: “ore 14.18, siamo in Adriatico”. È l'unica cosa che scrivo.Col pollice sbloccato, mi tocca tenere la penna tra indice è medio.Deviazione sulla destra fra le canne, verso l'ultimo riparo dal mar grande.C’è un mandracchio, nascosto dietro le dune del faro.La barca è legata a un palo malconcio piantato nella melma.Casa del faro tra le tamerici. Il custode dorme.Nel giardinetto sul retro un bergamasco, taciturno come tutti i bergamaschi, fa parole crociate a un tavolino.Un gatto enorme ci guarda